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Differenza tra Addolcitore e Depuratore d’Acqua: facciamo chiarezza

differenza tra- ddolcitore e depuratore d'acqua

Spesso si tende a fare confusione sugli impianti domestici per la depurazione delle acque.
Chiariamo in questo articolo la differenza tra addolcitore e il depuratore d’acqua.

Addolcitore d’acqua domestico: cosa fa

L’addolcitore d’acqua previene e contrasta la formazione di calcare nelle tubature e negli elettrodomestici. Un’acqua addolcita permette di risparmiare tempo, energia e denaro, proteggendo allo stesso modo le cose di valore nell’ambiente domestico: bagni e docce più puliti, bucato più pulito, piatti bicchieri e stoviglie più cristallini, protegge gli scarichi e le tubature, pulizie più rapide e meno faticose.

L’acqua addolcita permette un effettivo risparmio di denaro per l’acquisto dei prodotti per la pulizia e alle spese di manutenzione e riparazione degli impianti e degli elettrodomestici.

Quindi grazie all’installazione di un addolcitore domestico si migliora la manutenzione delle tubazioni e si risparmia anche sull’uso di detersivi.  

Addolcitore d’acqua domestico: come funziona

L’addolcitore è un apparecchio per il trattamento dell’acqua che viene collegato direttamente all’impianto idrico di casa.
Tramite un processo di scambio ionico, vengono eliminati i sali di calcio e magnesio e vengono sostituiti con sali di sodio che rendono l’acqua meno dura.

Se sei interessato a tutti i vantaggi portati dall’installazione di un addolcitore e sul suo funzionamento, leggi anche l’articolo dedicato all’Addolcitore per l’acqua.

Se ho un addolcitore posso bere l’acqua del rubinetto?

Indipendentemente dall’avere installato un addolcitore domestico o un depuratore d’acqua, l’acqua di casa è sempre potabile, e non pericolosa per la salute, al pari di quella in bottiglia. 

Il Comune, per legge, deve garantire la potabilità dell’acqua e rispettare parametri microbiologi, fisici e chimici, stabiliti nel Decreto Legislativo 31/2001, e controllati quotidianamente.

Bere l’acqua del rubinetto quindi si può. Ma la differenza starà nel gusto  e nelle caratteristiche organolettiche dell’acqua. 

Come le acque in bottiglia hanno parametri differenti evidenziate in etichetta, anche quella fornita dall’acquedotto municipale avrà le sue caratteristiche che potranno incontrare o meno il tuo gusto.

Sicuramente l’acqua trattata con un addolcitore avrà meno calcare, sarà carica di sodio e satura di di cloruro di calcio, che è la sostanza che deriva dalla rigenerazione delle resine che si ottiene tramite l’utilizzo del cloro.

L’acqua addolcita inoltre è ottima per cucinare e rende la pelle più morbida.

Ma se vuoi veramente avere un’ottima acqua da bere, devi affidarti ad un depuratore d’acqua domestico.

Depuratore d’acqua domestico: cosa fa

Il depuratore d’acqua domestico ha il compito di eliminare le sostanze nocive e le impurità che possono scendere dai rubinetti. L’acqua fornita dall’acquedotto pubblico viene filtrata e depurata da eventuali batteri che si possono annidare nell’impianto di casa.

Premesso che, per legge,  l’acqua fornita dall’acquedotto comunale deve essere potabile e viene sottoposta quotidianamente a severi controlli, non si può dimenticare che nel percorso tra quando arriva a casa e quando risale nelle tubature domestiche può accumulare sostanze nocive. Inoltre l’acqua fornita da acquedotti comunali non si possa dire che abbia sempre un buon sapore.  Qui interviene il depuratore d’acqua che garantirà un acqua del rubinetto dal sapore migliore e dalla qualità superiore.

Depuratore d’acqua domestico: come funziona

Come premesso, il depuratore d’acqua rende buona l’acqua  dal rubinetto. Il dispositivo viene collegato al rubinetto e tramite un processo rende l’acqua più pura rispetto a quella potabile fornita dal comune. 

Le più famose tipologie di impianti di purificazione dell’acqua, sono  la microfiltrazione e il sistema ad osmosi inversa

La microfiltrazione lavora con un sistema di filtri che trattengono i sedimenti.
L’osmosi inversa invece garantisce i risultati migliori e permette di abbattere quasi la totalità delle sostanze disciolte nell’acqua, siano essi inerti o utili all’alimentazione, ottenendo un’acqua con residuo fisso molto basso. 

Per un confronto tra i due sistemi di purificazione dell’acqua, leggi anche il nostro articolo sulla Miglior Acqua da bere.

Se hai ancora dubbi sui trattamenti domestici per la depurazione dell’acqua di casa tua, non esitare a contattarci.
Termar 3000 è specializzata da anni in impianti di depurazione dell’acqua e potrà consigliarti il miglior prodotto per la tua necessità . Chiama lo 0363/305004 o compila il form sottostante.

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      Dall’entrata in vigore del decreto del Governo del 17/02/2023, per i vari interventi edilizi (dalle ristrutturazioni all’efficienza energetica, dalle facciate alle colonnine) non è più consentito l’utilizzo delle due opzioni previste al posto delle detrazioni fiscali, cioè cessione del credito e sconto in fattura. Fanno eccezione gli interventi per cui sia già stata presentata la Cila.

      Questi al momento i Bonus attivi e confermati:

      • CALDAIE: Possibilità di recupero del 50% o del 65% della spesa in 10 anni a carico del cliente

      • CONDIZIONATORI: Possibilità di recupero del 50% o del 65% della spesa in 10 anni a carico del cliente. Vale sempre la questione che il 65% è possibile solo nel caso in cui il condizionatore sia l’unica fonte di calore presente (quindi se non è installata la caldaia).

      • IMPIANTO FOTOVOLTAICO: Possibilità di recupero del 50% della spesa in 10 anni a carico del cliente.

      • ADDOLCITORE: Possibilità di recupero del 50% della spesa in 10 anni a carico del cliente.

      • DEPURATORI ACQUA: Bonus acqua (non è stato modificato nulla, resta tutto uguale) – n.b. il bonus previsto è fino a € 500,00