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Risparmiare sul riscaldamento: 9 consigli

caldaie

Stanco di ricevere bollette con cifre astronomiche? Risparmiare sul riscaldamento è più facile di quel che sembra. Ecco alcuni suggerimenti per tagliare i costi della bolletta.

9 consigli per risparmiare sul riscaldamento

  1. Installare dispositivi di contabilizzazione del calore: se non sai quanto consumi non puoi sapere cosa è migliorabile!
    I dispositivi di contabilizzazione permettono di individuare il consumo di calore di ciascun radiatore.
    Le valvole termostatiche  aprono e chiudono la circolazione dell’acqua nel termosifone mantenendo costante la temperatura impostata.
    Inoltre il Decreto Legislativo 102/2014 ha reso obbligatori questi dispositivi per tutti i condomini con impianti di riscaldamento centralizzato. L’adeguamento dovrà essere fatto entro il 30 Giugno.
  2.  Monitorare costantemente i consumi: misurare e analizzare i consumi per poi modificare le temperature in base ai risultati, può diminuire i consumi di calore fino al 30%.
  3. Sfruttare la luce del Sole: durante il giorno approfittare della luce del sole per scaldare gli ambienti e aprire le finestre per il cambio d’aria solo nelle ore più calde e per pochi minuti. Bastano 10 minuti per un ricambio d’aria efficace.
  4. Liberare i radiatori da ogni copertura: affinché i caloriferi possano svolgere al meglio la loro funzione senza spreco di calore, non dovrebbero mai essere coperti o incassati in mobiletti e gli elementi d’arredo dovrebbero stare a una distanza di almeno 30 cm.
  5. Rispettare la propria zona climatica di appartenenza: esistono delle normative che regolano le temperature in base alla zona climatica di appartenenza. Milano (zona E) è diverso da Roma (zona D). La temperatura consigliata dovrebbe aggirarsi attorno ai 20 gradi. Al di sopra di questa i costi in bolletta aumentano anche del 7-8%.
    E’ utile rispettare queste normative per evitare di consumare più di quanto necessario.
  6. Modificare le proprie abitudini: aprire le finestre a qualsiasi ora, asciugare i panni appoggiandoli direttamente sul radiatore, non calcolare il consumo medio mensile, etc…possono essere piccolezze che se corrette in un’ottica favorevole al risparmio energetico, porteranno un risparmio fino al 20% sulla bolletta.
  7.  Spurgare sempre l’aria dei radiatori per tenerli al massimo livello di efficienza.
  8. Fare la manutenzione periodica: ciò significa non solo più sicurezza in casa ma soprattutto il miglioramento dell’efficienza dell’impianto e minore inquinamento. La manutenzione della caldaia va fatta almeno una volta l’anno. Una caldaia non manutenuta può consumare anche il 30% in più.
  9. Cambiare la caldaia: nel caso in cui il riscaldamento sia affidato a impianti molto vecchi, è utile sostituire la caldaia in favore di una caldaia a condensazione, approfittando magari delle detrazioni fiscali fino al 65% stabilite dalla Legge di Bilancio 2018.

Chiedici maggiori informazioni sullo stato della tua caldaia: con un semplice sopralluogo sapremo proporti la soluzione ideale per i tuoi ambienti. Chiama lo 0363 305004 o scrivi all’indirizzo email: info@termar3000.it

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    Aggiornamento 17/02/2023

    Dall’entrata in vigore del decreto del Governo del 17/02/2023, per i vari interventi edilizi (dalle ristrutturazioni all’efficienza energetica, dalle facciate alle colonnine) non è più consentito l’utilizzo delle due opzioni previste al posto delle detrazioni fiscali, cioè cessione del credito e sconto in fattura. Fanno eccezione gli interventi per cui sia già stata presentata la Cila.

    Questi al momento i Bonus attivi e confermati:

    • CALDAIE: Possibilità di recupero del 50% o del 65% della spesa in 10 anni a carico del cliente

    • CONDIZIONATORI: Possibilità di recupero del 50% o del 65% della spesa in 10 anni a carico del cliente. Vale sempre la questione che il 65% è possibile solo nel caso in cui il condizionatore sia l’unica fonte di calore presente (quindi se non è installata la caldaia).

    • IMPIANTO FOTOVOLTAICO: Possibilità di recupero del 50% della spesa in 10 anni a carico del cliente.

    • ADDOLCITORE: Possibilità di recupero del 50% della spesa in 10 anni a carico del cliente.

    • DEPURATORI ACQUA: Bonus acqua (non è stato modificato nulla, resta tutto uguale) – n.b. il bonus previsto è fino a € 500,00