La sanificazione e la manutenzione dei condizionatori, quest’anno più che mai, richiede la massima priorità.
Un impianto perfettamente funzionante è indispensabile per proteggerci da funghi, muffe e batteri, virus, che possono causare problemi respiratori, mal di testa e allergie.
Il benessere abitativo dato da un condizionatore, non si limita alla temperatura che genera ma è dato anche dalla qualità e dalla salubrità dell’aria che si respira, e per farlo è necessario eseguire una periodica sanificazione e manutenzione dei climatizzatori.
Inoltre, sanificare un condizionatore è molto importante anche in ottica di efficienza energetica del prodotto.
Sanificazione e Igienizzazione Condizionatori: pulizia da batteri e funghi allergeni virus
Prima di essere immessa in ambiente dal condizionatore, l’aria passa attraverso dei filtri, che hanno il compito di trattenere polveri, smog e pollini. Questo permette di respirare aria salubre e assicurare il massimo benessere a chi vive in un ambiente climatizzato
I filtri del condizionatore hanno una funzione fondamentale per proteggere non solo il dispositivo in sé, ma la nostra salute, impedendo alla polvere, allo smog, ai pollini e altre impurità di finire nell’aria che respiriamo.
Però, un filtro, con il tempo, e dopo svariati utilizzi, tende ad accumulare molte sostanze al suo interno, finendo col compromettere il corretto funzionamento del condizionatore.
Per questo motivo, è necessario effettuare la pulizia del filtro del condizionatore, in modo da non danneggiarlo e da immettere aria fresca pulita all’interno della stanza.
L’unità interna e quella esterna del climatizzatore, sono spesso sottoposte a polvere, agenti inquinanti e batteri, che potrebbero essere diffusi nell’abitazione e mettere a “rischio” la nostra salute. Ecco perché è importante effettuare un’annuale sanificazione condizionatori, per migliorare il comfort ed evitare che polveri e batteri si annidino.
Spesso la semplice pulizia casalinga dei filtri non basta per debellare virus e batteri che si annidano nelle batterie lattate degli impianti di condizionamento.
Climatizzatori e condizionatori propagano il Coronavirus?
Sicuramente te lo stai chiedendo. La risposta è No.
Ricordiamo infatti che il virus non viaggia nell’aria esterna da solo: viene trasportato tramite goccioline emesse da una persona infetta che starnutisce o tossisce.
È stato attestato dall’associazione italiana del settore climatizzazione (Aicarr) che non c’è alcuna evidenza di una possibile trasmissione per via aerea della Covid-19.
Anzi, gli impianti di aria condizionata favoriscono il ricambio d’aria: spingono negli ambienti, aria “pura” e filtrata dall’esterno.
Ma per far ciò la manutenzione dell’apparecchio deve essere fatta a regola d’arte.
È noto infatti come i virus possono annidarsi nelle batterie lettate degli impianti di condizionamento.
La ricerca di AiCarr su climatizzatori e Coronavirus
L’AiCARR (Associazione Italiana condizionamento dell’aria, Riscaldamento e Refrigerazione) ha attivato un gruppo di lavoro di esperti per redigere documenti guida su come operare e utilizzare gli impianti di climatizzazione per prevenire e limitare il rischio di diffusione di Covid-19.
Nella nota si legge:
«Considerato che l’aria esterna non è normalmente contaminata dal virus, AiCARR consiglia di areare frequentemente gli ambienti non dotati di ventilazione meccanica; se negli ambienti sono presenti impianti di ventilazione che forniscono aria di rinnovo, AiCARR suggerisce di tenerli sempre accesi (24 ore su 24, 7 giorni su 7) e di farli funzionare alla velocità nominale o massima consentita dall’impianto per rimuovere le particelle sospese nell’aria (l’aerosol) e contenere la deposizione sulle superfici. La ventilazione meccanica e la filtrazione dell’aria possono avvenire tramite impianti dedicati (di sola ventilazione), o tramite impianti di climatizzazione (impianti misti ad aria primaria e impianti a tutt’aria); la diluizione con aria esterna e i filtri ad elevata efficienza riducono la presenza di particolato e di bio-aerosol contribuendo in tale maniera alla riduzione dei rischi di contagio. AiCARR consiglia di valutare sempre l’opportunità o la necessità di chiudere le vie di ricircolo e di evitare che l’aria immessa sia contaminata da quella estratta o espulsa dagli ambienti».
Sanificazione, Manutenzione, Igienizzazione e pulizia condizionatori
In un articolo precedente abbiamo parlato della manutenzione annuale del condizionatore , di quando farla, e dei benefici in termine di salubrità e di efficienza che apporta.
La semplice pulizia del filtro è una delle tante operazioni di manutenzione ordinaria del climatizzatore e può esser fatta da chiunque.
La manutenzione professionale del condizionatore invece implica l’esperienza di un tecnico specializzato Termar 3000 che svolgerà varie operazioni per mettere in sicurezza il tuo condizionatore.
- pulizia batteria unità interna ed esterna
- sanificazione filtri e batteria
- controllo carica gas refrigerante
- controllo assorbimento elettrico
Vediamo insieme a cosa servono queste operazioni.
Pulizia batteria unità interna ed esterna
Questa operazione serve a rimuovere lo sporco che si può depositare sulle batterie alettate del motore esterno e delle unità interne.
Attraverso una rimozione meccanica e chimica, tramite appositi detergenti, il tecnico Termar 3000 andrà a rimuovere tutto lo sporco che impedisce il corretto scambio di energia termica tra l’aria e il gas refrigerante.
Pulizia e sanificazione di batteria e filtri antibatterici
Se la pulizia del filtro aria dell’unità interna può esser svolta in autonomia da chiunque, per la sanificazione del condizionatore è meglio chiamare un tecnico.
Accade di frequente che, come già accennato prima, essendo il condizionatore un “ambiente umido” a causa della presenza di acqua di condensa, possono formarsi in esso alcuni casi muffe e batteri che proliferano sulle superfici umide investite dal getto di aria.
Proprio per questo motivo è necessaria la sanificazione.
Questa operazione si svolge attraverso degli spray antibatterici (presidio medico chirurgico) che vanno a distruggere eventuali muffe e batteri e virus che sono presenti sui filtri, sulle alette e sui deflettori delle unità interne.
Altre operazioni che riporteranno il tuo condizionatore in salute saranno
- Verifiche e rabbocchi gas refrigerante: questa operazione è importante sia per un fattore ambientale ma anche per la resa dell’apparecchio stesso e dei suoi consumi.
- Controllo sul funzionamento del motore e controllo assorbimento elettrico: è una misurazione con pinza amperometrica per capire se i dati di targa del costruttore dell’impianto e quindi siano coerenti e rispettati.
- Controllo e riparazioni sul compressore
- Verifica pressione dell’impianto refrigerante
- Controllo sulle connessioni del circuito refrigerante
- Riparazioni di natura elettrica
Termar 3000 è specializzata da anni in installazione e manutenzione condizionatori . Non esitare a Contattarci per la Sanificazione del tuo condizionatore!
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